Il presidente Petro propone di spostare la Statua della Libertà da New York a Cartagena: "Democrazia e libertà".

Nel suo discorso presidenziale di martedì 15 luglio, il presidente Gustavo Petro ha proposto che la Statua della Libertà, uno dei simboli degli Stati Uniti , venga spostata da New York a Cartagena.

Il presidente ha voluto incentrare il suo discorso ai colombiani sull'attuale crisi sanitaria, ma come sempre nei suoi discorsi, ha toccato altri argomenti, questa volta la situazione dei migranti negli Stati Uniti, e ha fatto riferimento al suo governo.

"Quindi pensano che siamo inferiori e che, poiché siamo bianchi, loro siano una razza superiore. Solo Hitler ci crede", ha detto Petro.

Poi ha esclamato: "Mettiamoci d'accordo su cosa è rilevante, democrazia e libertà, altrimenti quella statua di New York deve essere spostata a Cartagena!"

"Perché coloro che lottarono per la libertà furono i neri che fondarono il primo territorio libero di tutta l'America, situato vicino a Cartagena e chiamato San Basilio de Palenque, che questo governo alla fine trasformò in municipalità", ha aggiunto.

I riferimenti del capo di Stato agli Stati Uniti sono arrivati dopo diversi giorni di calma nelle relazioni tra i due Paesi in seguito a una crisi, e dopo che Petro ha ritrattato che il Segretario di Stato americano Marco Rubio e alcuni senatori repubblicani erano a conoscenza di un presunto complotto di colpo di Stato contro di lui.

Il presidente Petro ha anche criticato la situazione che, a suo dire, i migranti stanno vivendo negli Stati Uniti.

"Allora come faranno a trattarci come schiavi, incatenati, su aerei, a inseguirci per le strade di New York? Hanno ucciso una donna colombiana per questo", ha affermato il Presidente nel suo discorso.

Ha anche menzionato il centro di detenzione per migranti di Alcatraz in Florida e la visita al sito da parte di deputati democratici.

"I Democratici hanno già detto: è un crimine contro l'umanità, per favore non commettetelo. Qui parliamo di democrazia e libertà, sia degli Anglosassoni che arrivarono sulle navi puritane, sia dei Latinoamericani che sono qui da 30.000 anni", ha detto.

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